La Shark Bay, sulla costa occidentale dell'Australia, è un'incredibile distesa d'acqua che si getta nell'oceano Indiano. Nel 1982, l'americana Rachel Smolker, allora studentessa di biologia, si trasferì in una delle sue remote spiagge, Monkey Mia, per studiare i delfini che, pur vivendo in quella baia allo stato selvatico, interagiscono con l'uomo, mangiano dalle sue mani, giocano con lui, si spingono a pochi metri dalla riva.
Durante i 15 anni che seguirono, la Smolker, coadiuvata da un'équipe di scienziati, ha esplorato la vita di questi cetacei, li ha conosciuti a uno a uno, ha dato loro un  nome, ha analizzato le loro caratteristiche fisiche e psicologiche, ha cercato di comprenderne le "personalità". Holeyfin, Subnose, Lodent Puck, Bibi sono alcuni dei delfini con cui ha stabilito uno stretto rapporto e che le hanno svelato i loro giochi, le loro paure, i solo sistemi di caccia, la loro struttura sociale.

Da un incontro così emozionante è nato questo libro che, unendo passione e rigore scientifico, esamina le complesse, spesso violente divergenze tra i sessi, la natura del legame tra madre e cucciolo ed il vasto repertorio di suoni usato per comunicare dalle più intelligenti creature del mare. Scritto con grande trasporto, "Vita segreta dei delfini" è insieme un ritratto inedito di questi affascinanti animali e la toccante storia personale di una donna che ha dedicato loro la vita.  

Un Uomo che ama i Delfini li ha frequentati, studiati cogliendone grandi emozioni... Il Dottor Horace Dobbs direttore dell' International Dolphin Watch ha scoperto che i Delfini sono eccezionali terapeuti.
Fra i metodi per far circolare l'energia i più diffusi son quelli basati sulla respirazione e sul canto, i Delfini che sono dei respiratori coscienti si ricaricano di continuo con il Ki (energia).
"Non abbiamo inventato ne le onde radio ne quelle televisive, abbiamo solo scoperto come manipolarle. I delfini hanno lavorato nell'universo sonoro per 20milioni di anni e potrebbero aver acquisito un'abilità di manipolare onde che attualmente noi non siamo in grado di esperire."
Un libro fantastico per chi vuole capire meglio questi nostri fratelli ed aiutare "i Delfini ad aiutare la gente ad aiutare i delfini ad aiutare la gente"

Il verdetto di un medico ha ribaltato il mondo.
La malattia di Andrea è un uragano, sette tifoni.

"Se ti abbraccio non aver paura" è un'avventura grandiosa, difficile, imprevedibile. Come Andrea.

Malattia o diversità??
Per via di una diversa organizzazione cerebrale, gli autistici hanno un modo di pensare specifico. Per questo bisogna valorizzare le loro caratteristiche e aiutarli a trovare il proprio posto nella società.

Un'altra intelligenza.
Le capacità cognitive dei bambini autistici sono sottostimate dai più comuni test del QI. Questo può ostacolare il loro inserimento a scuola e, più tardi, nel mondo del lavoro.

Lo sguardo altrove.
Gli autistici hanno un comportamento sociale atipico: poche relazioni con altre persone e grosse difficoltà nella comunicazione non verbale. Ma sono imbattibili in fatto di correttezza e non conoscono l'ipocrisia.

Neurobiologia dell'autismo.
Le scansioni cerebrali hanno rivelato anomalie neuroanatomiche e funzionali alla base dei deficit cognitivi e comportamentali degli autistici.

Mentre scrivevo questo libro, mi sono imbattuta nei Fioretti di San Francesco, una delle più grandi opere della letteratura, la cui lettura ha profondamente ispirato il mio pensiero. Come i lettori vedranno, il frate Ginepro di questi racconti, con la sua mentalità incredibilmente semplice, può essere considerato un archetipo individuo autistico. In particolare Ginepro personifica lo stupore e l'enigma dell'Autismo. E' sconcertante rendersi conto che persone come frate Ginepro possono insegnarci aspetti nascosti della natura umana. Mi auguri che i lettori riusciranno a trovare nel presente volume argomenti di riflessione e a comprendere, attraverso l'Autismo, alcuni fatti e misteri sorprendenti del cervello, della mente e del comportamento.

Uta frith. Londra, dicembre 1995

Avendo letto le precedenti pagine di Hans Berger, quanto è stato rilevato sottoponendosi ad un esame di Elettroencefalogramma che nuotare con i delfini abbia quindi effetti positivi sulla psiche umana.
Gli esami effettuati negli U.S.A. su persone partecipanti a programmi di nuoto prima e dopo l'immersione, i risultati sono i seguenti:

Prima dell'interazione:
prevalenza di onde Beta al 92%

Dopo l' interazione:
prevalenza di onde Alfa al 81%
prevalenza di onde Theta al 10%
prevalenza di onde Beta al 9%
sincronizzazione emisferica al 75%

Una delle destinazioni più importanti al mondo per presenza di cetacei particolarmente delfini e non di meno di entrenadors dos delfines è Cuba. In diverse destinazioni quali Havana, Varadero, Cayo Largo, Holguin e tante altre sono presenti delfinari e lagune ove è possibile nuotare con i delfini.
L'Acquario Nacional Cuba è una grande scuola e i suoi Entrenadors li vediamo sparsi per il mondo tra U.S.A., Europa e Medio-Oriente.

Presenteremo la serie di "Conozcamos el mar DELFINES" prossimamente

Parlare di delfini in campo circense potrebbe essere fin troppo facile, vista la presenza di centinaia e centinaia di delfinari presenti in tutti i paesi del mondo.
Su questi spazi cittadini o in località marine ove i delfini sono tenuti in grandi vasche limitandone la libertà vedranno nel prossimo decennio molte difficoltà e cambiamenti.
Le nuove leggi e richieste e sensibilizzazioni del pubblico portano si alla gioa, bellezza e divertimento di uno spettacolo ma il rovescio della medaglia è che viene compreso che questi animali sono in sofferenza per uno spazio decisamente piccolo rispetto al loro habitat naturale che sono mare ed oceano.
L'orientamento e il nuovo pensiero anche politico del mondo scientifico, biologo e amanti dei cetacei porterebbero alla chiusura con la proibizione di portare nuovi animali catturati e strappati alle famiglie per ripopolare i delfinari... dicesi anche delle tragedie che vengono compiute tutti gli anni in Giappone (Taji) e Danimarca (Isole Far Oer) con l'uccisione di moltissimi delfini: grandi e piccoli destinati sia carne supermercati quanto delfini venduti ai delfinari.
Il primo atto vero sembra che provenga dal Messico con la proibizione di nuovi soggetti provenienti dal mare/oceano ma unicamente delfini nati da coppie in cattività.
Tutto diverso è il presentare, parlare e discutere dell'applicazione della DAT (Dolphin Assisted Therapy) che questo straordinario animale è capace di esercitare grazie alle sue uniche e incredibili doti naturali dovute alle emissioni delle onde elettromagnetiche che comunque è il linguaggio, l'esprimersi e il comunicare tra i delfini (cetacei).
In modo particolare un tipo di delfino (Tursiun truncatus/ Bottle nose) detto naso a bottiglia per il suo rostro evidente in questi ultimi oltre 40 anni ha prodotto un comportamento utilizzato e associato per un parziale recupero di quadri clinici trattabili come terapia verso l'essere umano.
Si può trarre lettura tecnico-diagnostica in centinaia di libri, migliaia di articoli in tutte le lingue e provenienti da tutti i paesi del mondo: da Australia, Nuova Zelanda, Isole Hawaii, U.S.A., Canada, Cuba, Russia, Ucraina, Europa ecc...
La delfinoterapia è utilizzata-impiegata da anni per tentativi di recupero con obbiettivo di supporto nella speranza di variazione con detta terapia in un programma di aiuto al paziente, nessuno parla di guarigioni ne di miracoli ma l'aspetto medico-terapeutico è stato ampiamente certificato, documentato e pertanto possiamo sfatare senza dubbio che non è una prassi taumaturgica.
Lascio a voi cercare su tutti i motori di ricerca e su tutta la scrittura disponibile capire, valutare e vedere i perchè di questa applicazione dove la capacità deriva dall'emissione di onde Alfa dell'animale interagendo con lui e il beneficio che ne riceve chi è in acqua con lui va ad alimentare il nostro sistema neuro-elettrico producendo endorfine e di conseguenza la variazione positiva aumentando le onde alfa e diminuendo in gran numero le onde Beta.
La pratica di anni nello stare con loro ci ha trasmesso queste convinzioni e le centinaia e migliaia di persone anziani, giovani e bambini colpiti da disordini-diversamente abili sono la realtà di quanto accade con questa terapia, viene riportato un elenco dei quadri clinici trattabili e di tutte le malattie che risultano trattabili con la DAT e i delfini.